video reportage: http://www.wakeupnews.eu/indifferentemente-la-cooperativa-sociale-ottavia-sfida-i-rifiuti-e-i-pregiudizi/
MARIGLIANO (NA) – Ottavia è una cooperativa sociale, con sede a Marigliano (Na), che opera nella provincia partenopea per il sostegno e il reinserimento socio-lavorativo di diversamente abili ed ex tossicodipendenti. Alla luce dei limitati finanziamenti pubblici, che coprono solo in parte le numerose attività senza scopo di lucro della cooperativa, gli operatori di Ottavia hanno deciso di fare di necessità virtù, avviando un servizio di raccolta dei materiali da recupero nei territori del napoletano afflitti dalla cronica emergenza rifiuti. InDifferenteMente è il nome di questo progetto.
Gli operatori della Cooperativa Sociale Ottavia al lavoroQuesto servizio, eseguito dagli stessi assistiti della cooperativa e offerto alla comunità senza alcun compenso, frutta una piccola rendita alla cooperativa grazie alla vendita di carta, ferro e altri materiali, che in questo modo vengono riciclati. Il ricavo economico è utilizzato per finanziare gli stessi progetti a favore di diversamente abili ed ex tossicodipendenti – che hanno in tal modo un’occasione di lavoro e socialità che difficilmente trovano altrove – e, in primis, per permettere alla cooperativa di continuare a esistere, risultando insufficienti i pochi fondi pubblici persino per le più normali spese di gestione di Ottavia.
InDifferenteMente non è però solo questo: il servizio di raccolta dei materiali da recupero operato dalla Cooperativa Sociale Ottavia, è infatti attivo in un’area afflitta da una nota e drammatica emergenza rifiuti, in cui si riesce con difficoltà ad avviare un normale processo di raccolta differenziata, che darebbe invece un minimo di respiro ad una situazione che diventa giorno dopo giorno, anno dopo anno, sempre più complessa da risolvere.
L’impegno e la dedizione di Antonio D’Amore, presidente di Ottavia, hanno reso IndifferenteMente un imperdibile percorso di riscatto per chi ha commesso passi falsi nella prima parte della propria vita, nonché una fondamentale occasione di valorizzazione e inserimento sociale per i diversamente abili. Le sue parole nelle battute finali del servizio sono l’essenza vera e propria dell’intero progetto: «Se uno vuole l’aiuto, se lo guadagna». Chapeau.
articolo di Francesco Guarino
video reportage di: Antonio jr. Ruggiero e Francesco Carbone
venerdì 6 maggio 2011
InDifferenteMente
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