
La Scuola universitaria interfacoltà di Scienze motorie (Suism) cambia la sua sede. Dal prossimo anno accademico la Suism trasferirà le attività didattiche, pratiche e teoriche, in un nuovo polo universitario dislocato in due sedi molto ravvicinate: una in zona Regio Parco dove sarà collocato il centro medico e di ricerche, la direzione e le attività delle lauree magistrali; l’altra, nella Cittadella dello sport del comune di Leinì dove si svolgeranno i corsi delle lauree triennali. L’intenzione è di rinnovare l’offerta didattica della scuola attraverso strutture nuove e funzionali e che, soprattutto, evitino agli studenti troppi spostamenti per frequentare tutte le lezioni. Tra gli impianti che saranno disponibili nel polo di Leinì, quattro palazzetti, un’arena, due piscine, un palazzetto con pista di atletica indoor, 4.000 metri quadrati di aule, residenze universitarie e mense per gli iscritti.
«La Suism è una struttura particolare e unica in Italia – spiega il presidente della scuola, Giuseppina Robecchi - che si configura come struttura didattica speciale a norma dell’articolo cinquanta dello statuto di ateneo. Siamo una scuola interfacoltà all’interno dell’Università di Torino che nasce nel 2000 dall’accordo tra università, enti locali e regionali e Isef». Le modalità d’iscrizione ai corsi Suism sono per concorso a numero chiuso, «un concorso sia pratico sia teorico», che permette l’accesso a una laurea triennale in Scienze motorie e sportive per 400 studenti l’anno, «mediamente se ne presentano 800» e tre lauree magistrali per ottanta posti l’una: Management delle attività fisiche e sportive, Attività fisica adattata, Scienze e tecniche dello sport e dell’allenamento. Inoltre, come spiega la professoressa Robecchi, «abbiamo attivato una doppia laurea italo francese in collaborazione con l’università di Grenoble. Da sottolineare è la presenza di ottimi docenti universitari e di circa trenta grandi professionisti di chiara fama in ambito sportivo che collaborano alla Suism». Tutte le informazioni possono essere trovate sul sito http://www.suism.unito.it/ o nella sede attuale di Piazza Bernini.
«La Suism è una struttura particolare e unica in Italia – spiega il presidente della scuola, Giuseppina Robecchi - che si configura come struttura didattica speciale a norma dell’articolo cinquanta dello statuto di ateneo. Siamo una scuola interfacoltà all’interno dell’Università di Torino che nasce nel 2000 dall’accordo tra università, enti locali e regionali e Isef». Le modalità d’iscrizione ai corsi Suism sono per concorso a numero chiuso, «un concorso sia pratico sia teorico», che permette l’accesso a una laurea triennale in Scienze motorie e sportive per 400 studenti l’anno, «mediamente se ne presentano 800» e tre lauree magistrali per ottanta posti l’una: Management delle attività fisiche e sportive, Attività fisica adattata, Scienze e tecniche dello sport e dell’allenamento. Inoltre, come spiega la professoressa Robecchi, «abbiamo attivato una doppia laurea italo francese in collaborazione con l’università di Grenoble. Da sottolineare è la presenza di ottimi docenti universitari e di circa trenta grandi professionisti di chiara fama in ambito sportivo che collaborano alla Suism». Tutte le informazioni possono essere trovate sul sito http://www.suism.unito.it/ o nella sede attuale di Piazza Bernini.
beh nessuno si è domandato come hanno trascorso il primo anno accademico i nuovi studenti del polo universitario di nuova costruzione a Leinì?.....domandate che vi racconteremo le nostre meravigliose disavventure!!!
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