lunedì 4 maggio 2009

PDL – UDC, ALLEANZA DA OSCAR


Se fosse un film sarebbe certamente un colossal e si potrebbe annunciare così: “Una produzione del Popolo della libertà, per la regia di Nicola Cosentino e Ciriaco De Mita, con la partecipazione straordinaria di Gianfranco Rotondi, nel ruolo di protagonisti e candidati Cosimo Sibilia e Massimo Preziosi, a giugno nei seggi elettorali, il film dal titolo Comunque vada sarà un successo”.

Da diverso tempo, neanche fosse l’unico tema di cui parlare, non si fa che discutere dell’accordo regionale stretto tra Pdl e Udc. Rispetto alle critiche giunte, i protagonisti di questo accordo si sono impegnati molto a spiegare con chiarezza la coerenza politica, programmatica e di stabilità governativa che sta alla base delle decisioni prese. In sintesi, rispetto a quanto emerso, un’alleanza che nasce per voltare pagina nell’intera Campania rispetto al malgoverno della sinistra, per assicurare equilibrio amministrativo e soprattutto continuità di programmi e progetti. La notizia della settimana, comunque, resta la scelta dell’ex sindaco di Avellino Massimo Preziosi come candidato per la poltrona di primo cittadino. Una decisione che ha preso corpo sempre più negli ultimi giorni e che apre ufficialmente la fase centrale della campagna elettorale. Fuori dal centrodestra, mentre i diversi movimenti civici si muovono “su strada” per raccogliere consensi, anche perché meno bloccati dalle logiche di confronto, il Partito democratico continua a guardarsi attorno. Col passare dei giorni dalle primarie, si è levato sempre più alto il coro di chi ha sottolineato l’esigenza di creare una coalizione e delle alleanze vere; l’idea è che da soli non si va da nessuna parte. Intanto, diverse sono le personalità che dalla società civile e dal mondo delle professioni hanno deciso di impegnarsi in prima persona nella discussione e nell’attività politica; tra queste, Doriana Ruggiero, neo coordinatrice provinciale del circolo “Noi Donne Riformatori Azzurri”. Madre e giovane imprenditrice, Doriana Ruggiero, come lei stessa ha spiegato, ha deciso di sostenere il programma del circolo, i valori riformisti cattolici e liberali e di promuovere un ruolo importante per le donne nella società e nella politica.

Tra dichiarazioni e interviste, sono molti gli esponenti politici intervenuti a commentare e sostenere l’accordo tra Udc e Pdl in Campania. Il ministro Rotondi ha definito “naturale” l’alleanza e ha ulteriormente rilanciato, parlando di un “riformismo italiano ancor più ampio”. Anche il vice capogruppo alla camera del Pdl, Italo Bocchino, è intervenuto sull’argomento definendo questa intesa come “necessaria per superare il fallimento della sinistra”. Proprio sul malgoverno del centrosinistra, a livello regionale e nelle realtà locali, è tornato Nicola Cosentino. Il coordinatore regionale del Pdl ha spiegato come con Udc e De Mita si sia stretto un accordo programmatico ed elettorale basato su un progetto comune. Elemento fondamentale di questo questa intesa è la volontà di ridare “dignità e sviluppo” alla Campania. La dimensione campana del discorso e la bontà dei programmi hanno fatto sciogliere ogni riserva e ha portato alle parole di approvazione sia dell’ex An D’Ercole sia del leader Adc Pionati. A calare il discorso su un piano più locale, irpino, è Marco Milanese. Impegnato da tempo a redigere la piattaforma programmatica del noto “Patto per l’Irpinia”, Milanese si è detto convinto della bontà di questa intesa proprio per riuscire a rispondere al meglio alle difficoltà del territorio; rilevando, inoltre, l’ottimo spessore delle candidature previste per Provincia e Palazzo di città.

In tema di alleanze, “il Pd è con l’acqua alla gola” a detta di Michele D’Ambrosio. Da Sinistra Democratica, dunque, è arrivata in settimana la netta chiusura rispetto a qualsiasi ipotesi di accordo con il Pd, reo, secondo D’Ambrosio, di aver fatto appelli tardivi e di essere stato ben poco lungimirante. Se il Centrosinistra alternativo va per la sua strada, l’uscente sindaco Galasso, incassati i recenti consensi di Antonio Di Pietro, fa i conti con la dirigenza locale Idv che è ancora titubante su eventuali accordi elettorali. Italia Popolare, invece, ha da tempo spiegato di volere una coalizione ampia e coesa, altrimenti correrà da sola. I Socialisti, dal canto loro, sono già pronti per la Provincia, mentre per il Comune e ancora tutto da decidere. Nel centrosinistra, dunque, lavori in corso.

Infine, nomine e passaggi. Franco De Feo stato nominato segretario provinciale della Uil. De Feo, è stato eletto nel corso di un direttivo tenutosi al Samantha Della Porta e succede all’ex segretario Festa. Ufficiale il passaggio di Gennaro Romei dall’Udc al Pd. Romei, con molta probabilità, sarà inoltre candidato alla Provincia per i Cristiano Sociali di Nino Musto (a sua volta ex Udeur).

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