
Dottor Sorece, cosa significa per lei e per il suo circolo questa nomina?
«Sono assolutamente onorato e molto soddisfatto di quanto è accaduto. Voglio sottolineare come questo sia il frutto di tutto l’impegno e di tutti i sacrifici profusi da me e dalle tante persone che mi stanno intorno e che collaborano con me; è una soddisfazione di molti, di un gruppo coeso che ha costruito un circolo, quello irpino, che può essere preso oggi a modello per la sua attività».
Per le prossime elezioni, il circolo conta di quattro candidati al Comune e cinque alla Provincia. Qual è il bilancio della campagna elettorale svolta?
«Posso dire che è stata una campagna elettorale molto competitiva. Noi ce la stiamo mettendo tutta, forti della nostra compattezza e delle nostre idee. Mi spiace – aggiunge – che sia una campagna in cui è difficile confrontarsi sulle idee, sui programmi. Un lungo periodo pre-elettorale fatto di attacchi personali, un sistema che umilia e mortifica soprattutto i giovani che si affacciano alla vita politica. Noi, comunque, andremo avanti per la nostra strada».
C’è stato tempo e modo nel corso di queste settimane di spiegare all’elettorato i programmi, quali sono, secondo lei, le priorità per questa città?
«Da tempo ho detto una cosa molto importante: è necessario e fondamentale che ad Avellino ci sia l’università. È vergognoso – spiega - che la nostra provincia sia la sola, tra quelle della Campania, a non avere un polo della cultura. Oltre a Napoli, Caserta, Salerno e Benevento, anche territori come Grottaminarda o Nola hanno provveduto ad assicurarsi delle sedi. Non c’è bisogno di creare da subito un polo centrale, ma si può procedere passo dopo passo per portare un’istituzione così importante e fondamentale in una città, la nostra, che la merita a pieno. Storicamente non è mai stata fatta a causa della presenza di Fisciano a 35 km. Considerando sia l’andata sia il ritorno, gli studenti irpini hanno serie difficoltà in termini di tempo sottratto allo studio e di qualità della vita universitaria. Anche le loro famiglie, poi, devono sostenere delle spese non irrilevanti a causa di questa distanza dalle facoltà. Questa è certamente una risposta al problema della fuga dei giovani dai nostri territori; questione di cui si è parlato moltissimo in campagna elettorale e, rispetto alla quale, noi diamo una prima soluzione concreta».
L’università tra le prime esigenze del territorio, oltre a ciò, quali sono i capisaldi delle vostre idee?
«Bisogna prendere in mano la situazione della rete ferroviaria ad Avellino. Per arrivare da Roma a Napoli, ormai, ci vuole meno che da Napoli ad Avellino. Non vedo perché non si possa valorizzare e migliorare sensibilmente questo scalo che è in pratica solo merci, per ora. Il traffico, inoltre. La nostra è una città senza servizi, senza parcheggi, che non si adegua alla qualità della vita che le persone chiedono e meritano: la gestione del problema viabilità è stata assurda».
A proposito di ciò, l’opera del tunnel è uno delle più criticate in campagna elettorale, lei cosa pensa a riguardo?
«Un’opera faraonica di cui non c’era bisogna. Va bene il rinnovamento, va bene il progresso, ma con infrastrutture adatte e integrabili alla città».
Dottor Sorece, come diceva in precedenza, questa è stata una campagna elettorale competitiva, dai grandi numeri e dai molti veleni. Lei saprebbe riconoscere un merito all’Amministrazione uscente?
«Certamente, non è un problema. Io credo che il corso di Avellino sia un’opera positiva. Detto ciò, non possono chiedere di essere riconfermati perché gli errori amministrativi che commettono ogni giorno sono troppi e rischiano di distruggere quel poco di buono che fanno».
Leggo che è un praticante giornalista e Le auguro una brillante carriera.
RispondiElimina... qualche curiosità, però, deve togliermela: 1. perchè enfatizza la nomina del dr Sorece a membro della direzione nazionale dei circoli Riformatori Azzurri? (eventualmente sia vero ... è un cooptato non un eletto ... non c'è nulla da enfatizzare)
2. perchè afferma che Francesco Colucci è il Presidente della direzione nazionale dei circoli, quando invece Presidente è Alessandro Colucci figlio di Francesco? (forse perchè non si poteva dir parlamentare pdl?)
3. perchè afferma che la direzione nazionale è composta da quasi tutti parlamentari pdl? Dove ha preso la notizia? Sul sito di Noi Riformatori Azzurri compare solo il Presidente e non si parla di Direttivo!
Questi i dubbi!
e queste le ... conlusioni ...
a. Noi riformatori azzurri passa per essere qualcosa di prestigiosissimo (ma quanti di questi circoli esistono in Italia? 3? 5? una decina?
b. il dr Sorece si vanta di essere l'unico rappresentante del Mezzogiorno in seno alla direzione nazionale ... ma i concorrenti chi erano?
c. Noi Riformatori Azzurri passa per la corrente di Tremonti
d. Se si vuole arrivare a Tremonti/Milanese (Banca del Sud, Agenzia delle Entrate) si passa per Sorece
e. Sorece prende in soli due mesi e con circa 50 mila euro spesi quasi 500 preferenze alle comunali
dr Sorece?è quando si sarebbe laureato?ma facitm o piacere.uno che conosce quel millantatore
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